L’artista sta ora lavorando al ciclo “Experimental phase”, prosecuzione ideale delle Mappe Cognitive nello studio sull’impronta.
A differenza delle Mappe Cognitive, nella Experimental Phase Gobbetti sceglie piccoli formati, lavorando come un incisore per operare sui minuti dettagli, sulle ripetizioni, sugli schemi del microscopico. Se le Mappe erano il concetto, espresso dalle sinapsi, Experimental Phase sono organi umani, con le loro pulsioni e reazioni rispetto alle sensazioni.